Non sembra dare tregua il malcostume dell'abusivismo edilizio che vede ogni mese gli organi di Polizia giudiziaria comunale o sovracomunale segnalare episodi nel nostro territorio stavolta da Aspra alle zone agricole poco abitate. Sei i casi emersi nel solo mese di settembre 2015.
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In due distinte operazioni, le Fiamme Gialle della provincia di Palermo hanno sequestrato circa 21.000 articoli posti in vendita ma pericolosi per la salute dei consumatori.
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Article 2
Sono frasi rivoltanti che stanno provocando un vero e proprio choc nell'opinione pubblica quelle pronunciate dalla 'vestale' antimafia Silvana Saguto, che anni fa abbiamo incontrato a Bagheria quale relatrice durante un convegno sui beni sottratti alla mafia presso la Clinica S.Teresa confiscata a Michele Aiello, l'ex tycoon della sanità siciliana.
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Article 1
Stamattina intorno alle otto è crollata una parte di soffitto di diversi mq. nella stanza che ospita la vicepresidenza della scuola 'Castrense Civello' di Aspra per fortuna in quel momento vuota come asserito dalla dirigente e da altri insegnanti:
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Domani, giovedì 22 ottobre, le scuole di ogni ordine e grado di Bagheria saranno aperte e vi si svolgerà regolarmente lezione.
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E' inevitabile, stanti le premesse, che il tratto della vicinale Sant'Isidoro Monte a ridosso di corso Baldassare Scaduto prima o poi andrà giù creando una situazione di gravissimo disagio per il centinaio di occupanti della quarantina di abitazioni che sorgono a monte del rettifilo ed a cui si accede unicamente da questa stradella.
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Article 2
Sin da ieri sera, per tutta l'intera notte e per larga parte della mattinata sulla Circonvallazione est di Bagheria c'è un'imponente perdita di acqua lungo la condotta che alimenta i serbatoi dell'acquedotto di Santa Flavia.
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Article 0
E' accaduto intorno alle 13 di oggi poco prima che suonasse la campanella dell'uscita dalle scuole: N.A. di circa 70 anni era andato al plesso 'Bagnera' per riprendere la propria nipotina,
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E' ricoverato all'Ospedale 'Civico' di Palermo ed è in prognosi riservata N.A., l'uomo investito ieri poco prima dell'orario di uscita dei ragazzi delle scuole in corso Butera proprio davanti il plesso 'Bagnera'.
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Un palermitano di 58 anni Paolo Minasola è stato assolto dall'accusa di 'lesioni personali', per aver tentato di strangolare un medico bagherese dell'Ospedale 'Cervello',
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Article 2
Nella serata di ieri in Termini Imerese (PA), i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia cittadina, hanno tratto in arresto MANTIA Pietro classe 1949, abitante in via Gandolfo Ferrara ed il figlio MANTIA Salvatore classe 1980, abitanti in via Palmieri,
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Article 1
Cosimo Lo Nigro, tra gli imputati del nuovo processo sulla strage di Capaci davanti alla corte d'assise di Caltanissetta, ha tentato di intervenire per contraddire la testimonianza del cugino Cosimo D'Amato che stamani, nell'aula bunker di Firenze, col suo racconto lo ha accusato di essere venuto a Porticello a prendere l'esplosivo che sarebbe poi servito per la strage di Capaci nel 1992.
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Article 0
A Bagheria Polizia di Stato e Guardia di Finanza controllano un grande magazzino gestito da cittadini cinesi e riscontrano gravi carenze e irregolarità.
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Nella serata di ieri, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello, guidati dal Tenente di Vascello Nicola Silvestri, hanno posto sotto sequestro circa 300kg di prodotti ittici (esemplari di Tonno Rosso e di Pesce Spada) pescati illegalmente da un motopesca della marineria di Porticello, ed in procinto di essere commercializzati.
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Article 0
Il video dell'operazione condotta dalla Polizia di Stato che ha effettuato controlli al Centro commerciale "Z&H" gestito da cittadini cinesi che si trova lungo la Strada Statale 113 tra Bagheria e Ficarazzi.
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Article 2
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a 22 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, danneggiamento a seguito di incendio.
La stragrande maggioranza riguarda persone già detenute. Alcune, però, erano ancora in libertà. Gli arrestati sono oltre che di Bagheria anche di Ficarazzi, Villabate e Altavilla Milicia.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Palermo con il coordinamento della locale Direzione Distrettuale Antimafia, hanno evidenziato la soffocante pressione estorsiva esercitata da temutissimi capi mafia che, dal 2003 al 2013, si sono succeduti ai vertici del sodalizio mafioso.
Il personaggio principale dell'indagine, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Leonardo Agueci e dai sostituti Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco, è Pietro Giuseppe Flamia, soprannominato il porco. Oggi è detenuto, ma nel 2013, durante un lungo regime di semilibertà, si sarebbe mosso parecchio a Bagheria per gestire il racket delle estorsioni.
È l'anno in cui i boss del mandamento di Bagheria provarono a reagire al blitz che aveva portato in cella una trentina di persone. Un anno frenetico prima della seconda batosta. Nel 2014 una nuova retata dei carabinieri fiaccò le speranza di chi era rimasto fuori. L'indagine su Bagheria e dintorni, però, non era chiusa. Lo conferma il blitz dei carabinieri guidati dal comandante provinciale Giuseppe De Riggi.
Una cinquantina le estorsioni documentate grazie alla dettagliata ricostruzione fornita da 36 imprenditori locali che hanno trovato il coraggio, dopo decenni di silenzio, di ribellarsi al giogo del “pizzo”.
Lo scenario delle “imposizioni” si presenta estremamente ricco e variegato in quanto, se pur particolarmente attento al settore dell’edilizia, incideva su ogni remunerativa attività economica locale, dai negozi di mobili e di abbigliamento, alle attività all’ingrosso di frutta e di pesce, ai bar, alle sale giochi, ai centri scommesse.
Aggiornamenti in mattinata
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Article 1
Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a 22 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti capi e gregari del mandamento mafioso di Bagheria, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, sequestro di persona, danneggiamento a seguito di incendio.
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Questi i nomi dei 21 presunti mafiosi che questa notte sono stati destinatari di una ordinanza di custodia cautelare; alcune delle ordinanze sono state notificate in carcere. Riportiamo anche il comunicato ufficiale dei Carabinieri.
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Article 0
Tutti conoscevano negli anni '80-90 la Maxel di Mimmo Toia: una piccola azienda artigiana a conduzione quasi familiare che in un meno di un decennio arrivò a fare fatturati in miliardi delle vecchie lire. La storia di questa azienda viene considerata oggi, da tutti i media, quasi paradigmatica del rapporto tra mafia e imprese in Sicilia.
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Article 2
Due anni di carcere per Letizia Arcara, 67 anni, condannata per calunnia ai danni di Giuseppa Maria Zerilli, che era stata a sua volta processata e assolta per lo stesso reato.
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