E’ accaduto nel pomeriggio del 1° aprile 2014, a Bagheria (PA), quando i Carabinieri della locale Stazione, nel corso di un mirato servizio condotto unitamente a personale della società Enel, hanno tratto in arresto per furto aggravato il titolare del bar “bacio nero caffè”, B. c., classe “1982”, sito in Bagheria, via Papa Giovanni XXIII° nr. 60, all’interno dell’area commerciale “Levante”.
In particolare il predetto titolare aveva trovato il modo di ridurre i consumi energetici della propria attività commerciale ricorrendo all’ormai noto espediente del magnete. Infatti, i Carabinieri nel corso del controllo hanno rinvenuto è sottoposto a sequestro, un grosso magnete, posizionato sul contatore Enel, in grado di ridurre i consumi dell’82,61%, causando un danno all’Ente pari a 20.000,00 € circa.
Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria di Termini Imerese, l’arrestato ha trascorso la notte scorsa presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre nella giornata di ieri è stato giudicato con rito direttissimo, al termine del quale dopo la convalida dell’arresto, l’interessato è stato rimesso in libertà in attesa di processo a data da destinarsi poiché sono stati richiesti i termini a difesa.
Di seguito si forniscono i dati relativi agli arresti e le denunce, eseguite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno fino alla data odierna, relativi ai furti di energia elettrica:
- nr. 27 persone tratte in arresto, di cui 24 uomini e 3 donne;
- nr. 38 persone denunciate in stato di libertà di cui 22 uomini e 16 donne.
Dati statistici relativi ad attività commerciali:
- nr. 22 persone tratte in arresto;
- nr. 3 persone denunciate in stato di libertà.
Ufficio provinciale stampa dei CC